Attenzione: il Codice limitante tende ad auto alimentarsi –

Cari Amici,

durante l’ultimo seminario esperienziale di studio sull’Enneagramma di Gurdjieff, molti di noi hanno potuto entrare in contatto con il proprio maggior codice limitante (che spesso sono più di uno).
La tendenza, naturale, di coloro che essendo pronti hanno ricevuto e memorizzato questo importante insegnamento, è poi quella di fermarsi a “dormire sugli allori”… ma attenzione!
Il codice limitante interiorizzato da lungo tempo,  anche se apparentemente scoperto, tende a ritornare celato, usando vari stratagemmi inconsci, non ultimo quello di farci credere di averlo già superato, risolto.

Il meccanismo dei codici è fatto in modo da autopreservarsi e auto alimentarsi.
Come lo fa?
Attirando a noi situazioni limite alle quali ci costringerà a rispondere automaticamente in modo tale da darci conferma della sua veridica e giustificata esistenza.

In alcune tradizioni orientali, questo meccanismo può essere paragonato alla Ruota del Karma. Nella tradizione alchemica è  Ouroboros,  il serpente che si morde la coda.

Ciò se da una parte costituisce un meccasmo difensivo verso la grande sofferenza procurata dalla ferita affettiva iniziale, da un’altra parte rafforza la cicatrice, il velo, che ci impedisce di vedere che in realtà la causa dei nostri timori, di ciò che ci auto-limita, è ormai scomparsa da tempo, in un più o meno lontano passato, e di conseguenza ci impedisce di vivere il momento presente per ciò che realmente è, affrontando ogni situazione e ogni relazione, come una nuova ed unica possibilità evolutiva, con la necessaria apertura di cuore.

Con le Costellazioni Spirituali possiamo aiutarci a ricercare le motivazioni profonde dei meccanimi che costituiscono le sbarre della nostra prigione, e anche a tentare di uscirne, affidandoci ad un Amore più grande.

Buon proseguimento e arrivederci alla prossima occasione di Lavoro.

Emmanuele